E all’improvviso ti ritrovi al via
dove tutto comincia e ogni cosa finisce.
Forse è solo un gioco questo mondo reale;
eppur c’è vita dopo la sconfitta
la mano ancora tesa e sogni,
desideri così lontani
ad illuminare il nostro cuore.
Vita morte sorriso arcobaleno
ignota bellezza ed emozioni intense
mentre scivola il tempo
divorato
al fast food del presente,
dove altro non rimane che lavorare e tralasciare
quei brandelli di se, ingannevoli spie,
a rivelar quell’anima che abbiamo,
gelosamente nostra
per sempre compagna sconosciuta.
Sarà colpa loro – oscuri Illuminati –
eppur così spesso davvero vorrei
solo clonare me stesso,
un altro io a ripartir dal via,
a sbrogliare quei fardelli
che non voglio sopportare,
un altro ancora al pedalare ciclico
del presente sempre uguale.
E poi, un altro giro ancora
e sarò più vicino o per sempre lontano
da tutto e solo ciò che amo.
[N. 4 – 2007]
Data di creazione : 8 gennaio 2007
