2008-22 Rallentare

Accorgersi poi che siamo noi
e non il mondo
a muoversi così di fretta:
vortici di vita
impegni-incontri
ci-vediamo-poi
subito-arrivo
eccomi!
… e poi son stanco,
incapace e sordo
di ascoltarmi per un poco.
Non ho tempo
per vivere ciò che vorrei,
a caccia di emozioni,
lottando per reggerle tutte
quelle aste rotanti
perennemente in bilico a sostenere piatti
vorticanti,
trottole di impegni umani.

E allora rallentami,
ti prego,
fermami, bloccami,
rallentami!
Aiutami a riscoprire
la dimensione di un secondo
la vita racchiusa
in un istante di questo silenzio.

Fermami per un bacio,
a pregare per un poco,
in sintonia comune
per guardare ai giorni che nascono
con occhio nuovo ed innocente
vergine nell’attesa
di essere solo me stesso,
io
per qualche ora.
Frazioni di vita
ma mia,
soltanto mia,
personale scoperta
fotografia di un mondo che viaggia
mentre io rifletto,
rallento
respiro.
Ritrovo ciò che smarrisco.

 

[N. 22 – 2008]

Data di creazione : 25 aprile 2008

Testo pubblicato sulle pagine dei seguenti portali web :

  • www.poetika.it
  • www.altramusa.com
  • www.clubpoeti.it
  • www.ewriters.it

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