Invero è un’insidia assai grave
la minaccia silente
di una memoria senza presente.
A tratti nemmeno rammento
immagini e istanti appena sfiorati,
la scintilla ancora accesa
d’un ricordo già sbiadito.
E faccio tutto,
io
vedo tutto.
Eppure già mi scordo
quello sguardo di stamane,
il cibo per colazione
o le sue parole,
un anno fa.
Immagini, soltanto immagini,
foglie sulla superficie
d’un flusso sempre attivo.
Semidio moderno
delle scimmie tecnologiche
mi illudo di viver meglio
se ciò che conta
sono i minuti ancora a venire
istanti su istanti
nell’attesa del futuro.
Non mi serve ricordare:
proiettato chissà dove
sarà un film in bianco e nero
a rivelarmi chi sono
adesso.
[N. 06 – 2009]
Data di creazione : 29 gennaio 2009