Ti donerò le mie rinunce,
quei sacrifici goduti in silenzio.
Una vergogna tenera e dolce,
di cui non vorrò fare a meno.
Sarà una privazione speciale,
inchinandosi al vezzo del tempo
al furore
di questo presente concentrico.
Mi aggrappo a te per non sparire,
lotto per te
anche se non mi vedi.
Ti donerò la mia coerenza,
ti donerò la mia fatica,
un pegno leggero
di tutto il mio amore.
[N. 6 – 2010]
Data di creazione : 24 febbraio 2010