Di giorno è un’altra vita.
Lentamente
e un poco a scatti
ripeto come un automa
quelle azioni che mi ancorano al presente.
Ma è di notte
che il vuoto si fa opprimente,
una solitudine vigliacca
che mi schiaccia nel buio.
Non c’è nessuno,
non ho più
nessuno
a raccontarmi del mondo,
colorando di vita ed emozioni
questo tempo che mi rimane.
Prego,
solo questo mi conforta,
il pensiero di sapervi là,
in attesa della mia partenza.
[N. 20 – 2010]
Data di creazione : 11 ottobre 2010