2015-12 Sangue sulle mani

Parlava con parole potenti
ma di velluto
carezzevoli e affascinanti.
Parlava allo stomaco
infervorato su questioni sincere
con tono fermo e mani insanguinate,
la tunica bianca e il grande sapere
di chi conosce e induce a pensare
che forse nulla è mai complesso
tutto
è scritto e già voluto.
Parlava con voce suadente
piacevole al cuore
per arruolarci tutti
alla causa più vera.
Indicava con parole potenti
l’origine di ogni male
il nemico oscuro
da perseguire senza pietà.
Alzava il dito e vibrava
schiumante di livore
potente come un leader
luminoso come un salvatore.
Ci aveva tutti, estasiati,
ammirati dalle sue verità
abbagliati dalla tunica bianca
e dal suo sapere convincente.
Ma quelle mani insanguinate:
furono quelle a trattenermi,
a salvarmi dall’illusione.
Lentamente mi allontanai
arretrando confuso,
inorridito da quella folla accecata
scuotendo la testa
fiero della mia coscienza.
Ma quando infine guardai le mie
vidi
tracce di sangue non mio
mani insanguinate come le sue
che ancora pontificava
aizzando e convincendo
sulla vera missione dell’uomo.

 

[N. 12 – 2015]

Data di creazione : 16 novembre 2015

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