Anima Perduta – Intro

Il buio.
Lo stesso e rassicurante buio che accompagna il viaggio dei dormienti fino all’immateriale regno dei sogni.
Mi sento tranquillo, inspiegabilmente calmo.
Lascio che l’oscurità mi avvolga e mi trasporti ovunque abbia deciso di condurmi.
Poi, lentamente, si dirada come fumo, cedendo il posto ad una realtà fittizia, immaginaria eppure così fervida e concreta.
Dicono che nel sogno dialoghiamo con un altro mondo, un’altra dimensione al di fuori o forse addirittura dentro di noi.
Secondo altri, i sogni sono invece messaggi dalla cui interpretazione trarre consigli e indicazioni, aiuto per affrontare il futuro che ci attende al risveglio. Sono frammenti di un altro tempo che si svelano, preziosi scorci di un presente ancora a venire o che desideriamo si realizzi.
Per altri ancora quanto viviamo in sogno è invece il frutto di esperienze passate e presenti, un modo come un altro di svuotare la mente ed il cuore per rivivere la nostra stessa esistenza.
Il sogno è un atto naturale a quanto pare, con un senso che ancora non afferriamo del tutto oppure, al contrario, totalmente privo di scopo, un atto folle e irrazionale senza alcun particolare obbiettivo. Pura emozionalità che si espande e ci trasporta nei meandri della mente in cui memoria e fantasia si sovrappongono.
C’è infine chi afferma di scorgere volti di persone sconosciute o di chi ci ha già abbandonato, precedendoci sulla via che conduce all’aldilà.
Il sogno e l’alone di mistero che possiede da sempre mi affascina. Ma, per quel che mi riguarda, non so a chi o a cosa credere.
Non so dove stia il vero: non ho avuto occasione di approfondire le mie conoscenze con studi sul senso e sullo scopo dei sogni.
Nemmeno saprei dire se ci sia un significato.
So solo che sognare mi piace, da sempre. Mi sorprende la forza delle immagini e delle emozioni che essi mi lasciano provare. Un’esperienza sfuggente, che non saprei descrivere, così intensa e labile giacché al mattino si disperde come la rugiada al sole, lasciandomi addosso l’odore e la sensazione di qualcosa di unico, vissuto intensamente e poi subito perduto.
Ogni volta è una rinascita e una scoperta di sé, un’esperienza estenuante in balia della mia mente o, forse, di confusi messaggi che gli dei cercano di condividere con un semplice mortale quale sono.
Come spesso mi accade, i sogni nascono avvolti in un buio rassicurante che lentamente si disperde come fumo, svelando i contorni di un presente così concreto e vivido che, pian piano, acquista forma.
E con il reale, ai miei sensi, si confonde.

 

Note: questo brano rappresenta l’introduzione del racconto Anima Perduta disponibile in formato ebook gratuito. Al seguente link potete invece leggere il primo capitolo

Data di creazione : 30 maggio 2006
Ultima modifica : 18 aprile 2010

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