Vuoto di Luce – Capitolo 1

Mirabile è il potere della conoscenza
eterna l’importanza del sapere
laddove futuro e passato si baciano
e il presente diviene prezioso gioiello da rimirare.

Capitolo 1 – Un’alba

17.06.A892

 

Vi è una storia segreta nelle variegate dinamiche del mondo che conosciamo. Una lotta eterna tra coloro che perseguono il male e quanti si battono per difendere la Luce, una guerra millenaria che forse mai vedrà la fine e di cui io sono testimone. È uno scontro magnifico e titanico, segreto alla percezione degli esseri umani.
Ironicamente, ne sono all’oscuro proprio quelle anime che il Vuoto si prodiga per traviare, le stesse che le forze celesti tentano di ricondurre alla salvezza, strappandole dal baratro verso cui l’umanità tutta sembra dirigersi con insana foga.
Anime, nulla di più. L’essenza della vita, la forma più potente e misteriosa di energia esistente.
La forza arcana che muove gli abitanti di Maerth, che suscita in loro contrastanti emozioni, che li spinge ad amare, a costruire il proprio futuro con slancio ed entusiasmo. Al contempo, il nucleo da cui originano i sentimenti più turpi, l’impulso all’odio e a ogni altro istinto distruttivo che l’uomo possiede.
I due estremi che Luce e Vuoto rappresentano e che, assieme, convivono all’interno del cuore umano. Animandolo, rendendolo vivo, in grado di percepire come reale il mondo circostante, talvolta lasciandogli intravedere ciò che esiste oltre l’ordinario, spingendolo fino alla vera conoscenza delle forze arcane che dominano il creato.
Sfiorando il Vuoto infinito e la Luce che non ha limiti, uomini e donne scoprono nuove dimensioni dell’essere. Una vita oltre l’umano. Sperimentano la magia e la consacrazione a un volere superiore, sia esso luminoso oppure demoniaco.
Entrando in contatto con le forze primigenie del mondo, l’anima degli uomini si libera dalle catene dell’ignoranza e dell’insensibilità; ed essi tornano a essere liberi.
Rinascono alla vita come demoni, o come santi, incarnazioni parziali di quegli stessi dèi che secoli or sono calcavano la superficie di Maerth, plasmando il mondo e la storia.
Esseri votati alla corruzione oppure al sacrificio di sé per il prossimo. Creature straordinarie, in grado di manipolare gli elementi, di attingere a poteri sovrumani al fine di usarli secondo il volere della Luce o, altrimenti, seguendo i folli istinti che il Vuoto sussurra. Secondo il proprio cuore. Sull’onda di una propria personale chiamata.
E io sono uno di loro, un consacrato a questa battaglia eterna e segreta. Un tempo il mio nome era Fennant Rause ma quando, anni or sono, rinacqui nella Luce acquisii il nome luminoso di Silostar. Mi venne concesso il potere di vedere al di là del reale, di assistere ai grandi eventi che determinano la vera storia di questo pianeta, e oltre.
La Luce mi guida tra gli uomini affinché, per mezzo dei poteri con cui mi ha benedetto, io osservi, seppur cieco, la grandiosità e la fragilità dei sentimenti che governano l’anima.
Mio il compito di imprimere su questi sacri tomi ogni evento passato, accrescendo la memoria collettiva del mondo a uso e beneficio dell’umanità tutta. Perché ciascuna esperienza raccolta sia monito e guida nella comprensione del futuro, perché nulla di quanto vissuto vada perduto nell’oblio dell’ignoranza eterna.
La vera cecità sognata dal Vuoto e dai suoi servi corrotti, demoni, che vagano nel mondo confondendosi tra gli uomini.
Simili nell’aspetto, ne sono invece solo una grottesca caricatura. Mostruosità vestite di quotidiano e comune apparire, anime corrotte che di nutrono di violenza, di odio e di ogni turpe sentimento che sono in grado di suscitare. La paura è nettare per il loro palato, l’oscurità l’obbiettivo supremo tendereono i loro sforzi.
Menzogne, corruzione, sospetto: le loro parole, come veleno, annebbiano la vista degli uomini, li piegano al male portandoli sulla strada della dannazione. Sulla via che essi stesso hanno scelto votando il proprio spirito al vizio, rinnegando la propria condizione mortale per ottenere poteri terribili e nefasti. Il loro impegno non volge alla costruzione di alcun futuro: ciò che alberga nel loro cuore è solo il nero desiderio di annientamento, l’ossessivo pensiero del Vuoto che tutto vede e tutto brama.
La minaccia contro cui si oppongono uomini consacrati, uomini e donne figli della Luce, devoti servitori del Bene supremo. A loro il compito di arginare la follia che i demoni predicano nel mondo. Una vita di sacrificio e carità, di battaglie e privazioni nella difesa di un’umanità sempre più ignara delle forze divine da cui essa stessa trae origine.
E mio, al loro fianco, l’impegno di perpetrare in eterno la vera storia della razza umana, osservando e registrando gli eventi straordinari di cui la Luce mi chiamerà a essere testimone.

Estratto dal Tomo Dell’Alba e Del Crepuscolo – Essenza della Luce e del Vuoto
Annotazioni di Silostar

 

Note: Estratto dal libro “Vuoto di Luce” pubblicato con YouCanPrint nel 2014, disponibile sia in formato cartaceo che in versione ebook

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