Labili,
scivolano ai bordi
giochi di colore e
accostamenti sensoriali,
vivide
immagini della mente.
Oniricamente vivo
al di là del reale
tocco
solo il mio cuore.
E le sento, le
accarezzo.
Solo un guizzo,
sussurro nel vento,
e poi volano
farfalle di luce e fumo
lontano dai miei pensieri
dalle mie mani che
fameliche
bramano il contatto
anima e foglio in un amplesso
solo l’inchiostro
solo questo
a sancire ciò che vive.
Scompaiono
nel vortice di me stesso:
è il presente
le rapisce
ed esse
non son più mie.
[N. 29 – 2007]
Data di creazione : 29 settembre 2007