Strano a dirsi ma non ci riesco
a respirare, soltanto questo,
ossigeno di vita tra corse in apnea.
E’ troppo denso
troppo
veloce.
Energia dissipata, corrente alternata.
Tiro i dadi ancora e ancora
però dal Via ancora non ci passo.
Ancora,
ancora,
ancora un altro passo
un impegno e un gesto
un giorno
vissuto o sprecato
goduto
oppure segnato
come un numero vacuo
sull’agenda della vita.
Mio
voglio essere mio
per qualche ora in più.
Un desiderio
egoismo
un’esigenza
prova
d’umana esistenza.
[N. 23 – 2009]
Data di creazione : 08 ottobre 2009
Testo pubblicato sulle pagine dei seguenti portali web :
- www.poetika.it