La verità è che mi sento solo,
alla deriva e distante.
Sogno corpi nudi e conturbanti,
calore animalesco e immorale,
prova d’esistenza e sconfessione
di ogni sogno lucido a occhi aperti,
bisogno di amare
e sete,
sete senza fine,
di amplessi e di emozioni caduche
e affamate
del mio ego materiale.
[N. 4 – 2014]
Data di creazione : 26 novembre 2013