2013-02 Medioevo per una sera

Viaggiare nel tempo,
all’improvviso e di nuovo,
scoprire il valore semplice delle parole,
di una tazza di the
guardando fuori la neve.
Medioevo per una sera,
sapori di un mondo dimenticato,
illusione svanita di consumismo assuefatto.
L’impero finisce al confine del giardino,
e l’immediato,
fulmineo, colorato, nostro,
non esiste più.
Cieca schiavitù indotta
mentre sfumano alla luna
noti orizzonti virtuali
che celano al cuore
tutto ciò che possediamo.
Ma non c’è panico
né reale cambiamento,
timore per il cibo o per ciò vien scordato,
solo dolci suggestioni di una sera,
in attesa che il tempo torni a scorrere ancora
smanioso, rabbioso, schiumante
di approdare al futuro immemore
ignaro dell’identità
che da sempre origina e preserva.

 

[N. 2 – 2013]

Data di creazione : 11 febbraio 2013

 

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