2002-36 I sacrifici non si raccontano a chi ami

Sono un idiota,
un bambino
che si crede un adulto
e tiene il broncio
davanti allo zoo.

Un adulto
Che non si comporta da tale
Alla riunione dell’asilo parrocchiale.

Pensare,
ricordarsi di pensare.

Perché son le parole,
che fanno davvero male,
le armi più tremende
da cui non vi è difesa.

Nel silenzio delle persone
Vi è più
Di quel che lasciano intendere.

Capire e comprendere,
parole da tener bene a mente…
me lo dico ogni volta…
me lo ripeta in continuazione…

Perché io non sono negli altri…

Urlare e arrabbiarmi
Non serve solo a ferire.
Il controllo,
una parola banale
che sottintende volontà
e la saggezza.
Saggezza e moderazione,
cose che non insegnano…
doni,
doni che il tempo ci regala
grazie a quelle
che chiamiamo brutte esperienze.

E nell’ora tarda della sera
L’inverno
Diventa solo una parola.

La gratitudine
È il sonno del neonato…

 

[N. 36– 2002]

Data di creazione : 02 novembre 2002

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