Seduta da sola con gli occhi alla luna,
cercando forse qualche indizio
di personali fallimenti fragili.
Solchi di meteore d’agosto
tracciano la via che conduce a risposte inesistenti.
È la vita,
è la via del cuore,
percorsi che nessuno può controllare.
La strada torna in salita
mentre scende la notte sul cuore.
Resta una lacrima e un peso in fondo all’anima,
amarezza di giorni sprecati.
[N. 24 – 2012]
Data di creazione : 4 agosto 2012