L’oscuro cullare del mare,
richiamo ancestrale
mentre sosta immobile una falena.
Bianca,
su tessuto sospeso
risvolti di vivido legno
traccia un labirinto color panna.
Solitudine
colmata di poesia sospesa,
pace,
umile sorriso sommesso
la speranza per un futuro sognato
disatteso
insperato.
Un tempo, qui,
c’era la spiaggia,
l’eco
del mare domato.
[N. 13 – 2015]
Data di creazione : 15 settembre 2015