Facile scordare la forma della forza,
che di per sé non ha muscoli
Si cuce addosso vestiti di esperienza,
di ripartenze dopo il buio.
Si ciba di volontà e speranza,
più che di uova e proteine.
Non è così difficile sollevare un peso,
se ci pensi.
Ben diverso convivere con la malattia,
sollevare un bimbo che non vedrà il domani,
affrontare lo sguardo di chi ami
e che non ti potrà perdonare.
Ha molti volti, la forza,
ma è spesso fraintesa, sconosciuta.
Sa essere umile, la forza,
sa farsi piccola e silenziosa,
e stare in disparte,
nell’angolo,
a osservare pacchiane figure
che si credono grandi,
mastodontiche
senza consistenza.
[N. 04 – 2019]
Data di creazione : 25 gennaio 2019
